Le tecniche di purificazione millenarie dello Yoga. Uno strumento naturale per eliminare le tossine, rinforzare il sistema immunitario e creare uno spazio interiore di pace
- Paola Girolametto
- 10 ott
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Saucha, la purificazione, una delle prime ‘regole’ dello yoga per uno stile di vita sano e in salute. Uno dei principi più importanti perché, secondo lo yoga, il corpo è considerato il tempio della nostra anima e se non è mantenuto puro non si può progredire lungo il sentiero spirituale.
E quindi la pratica regolare degli asana, la respirazione, le tecniche di purificazione dell’Hatha Yoga, come Kapalbhati, Agnisara Kryia, Tratak, diventano essenziali per eliminare le tossine dal corpo e vivere in salute.
Per la medicina ayurvedica, Ama che letteralmente significa "non digerito", è un accumulo di tossine che sotto forma di materia scura, appiccicosa e maleodorante, si deposita prima nel tratto gastrointestinale e poi viene assorbita insieme alle sostanze nutrienti, penetrando in profondità nei tessuti e depositandosi laddove il corpo è più debole, creando disturbi e malattie.
E quindi l’attivazione di "Jathara Agni", il fuoco della digestione, attraverso ad esempio la pratica di Agnisara Kryia, ha la funzione di riportare in equilibrio le funzioni fisiologiche del corpo ed eliminare gli accumuli di Ama.
Ugualmente negativo quindi per il funzionamento dell'organismo è l'Ama mentale che viene accumulato quando la nostra mente è disturbata da emozioni negative, uno stimolo eccessivo dovuto all’uso della tecnologia, desideri di perfezionismo portati all'eccesso, situazioni lavorative o familiari ‘tossiche’…
Per questo rallentare il ritmo, prendersi ad esempio 10 minuti al giorno nella pratica di Mauna, la meditazione silenziosa, è profondamente trasformativo perché ci aiuta a calmare i nostri pensieri e, cosa più importante, a riconoscere lo sfondo della quiete che è la nostra vera natura: è lo stato pacifico, immobile e silenzioso del Sé dove mente e corpo sono in armonia e benessere.
L’autunno è un momento meraviglioso per dedicarsi alla purificazione, come gli alberi in natura, puoi lasciare andare tutto quello che non ti appartiene più ed entrare nel nutrimento dell’introspezione della stagione più fredda. È il periodo perfetto per disintossicare, ringiovanire e rigenerare il corpo, la mente e lo spirito.
Il mio consiglio? Richiedi una consulenza personalizzata per una tua routine di benessere naturale ad un consulente di yoga terapia o ayurveda, e poi serve solo un po' di costanza!




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